Harry Dean Stanton (Irvine, 14 luglio 1926 ? West Hollywood, 15 settembre 2017) è stato un attore statunitense, celebre per i suoi ruoli da caratterista.
Terminato il liceo, Stanton ha studiato e si è laureato all'Università del Kentucky, a Lexington, in giornalismo ed arti radiofoniche. Si è poi dedicato al cinema, apparendo sia in film indipendenti e cult (Strada a doppia corsia, Cockfighter, 1997: Fuga da New York e Repo Man - Il recuperatore) che in produzioni hollywoodiane (Nick mano fredda, Il padrino - Parte II, Alien, Alba rossa, Bella in rosa e Il miglio verde). Il suo ruolo da protagonista più noto è quello in Paris, Texas di Wim Wenders, che inizialmente doveva essere assegnato a Sam Shepard.
È stato uno degli attori-feticcio di Sam Peckinpah, John Milius, David Lynch e Monte Hellman, oltre che amico stretto di Francis Ford Coppola. Stanton era molto apprezzato dal critico cinematografico Roger Ebert, che di lui disse: «nessun film con Harry Dean Stanton o M. Emmet Walsh sarà mai un fiasco», pur ammettendo poco più in là che Un piccolo sogno con Stanton è l'«eccezione che conferma la regola»[1].
Ha lavorato molto per il piccolo schermo, anche negli ultimi anni: dal 2006 al 2010 ha infatti partecipato alla serie televisiva Big Love, con Bill Paxton, e proprio nel 2010 compare nel primo episodio della quarta stagione di Chuck. È morto a 91 anni il 15 settembre 2017, per cause naturali[2].