Jackie Chan, pseudonimo di Chan Kong-Sang (Hong Kong, 7 aprile 1954), è un attore, regista, produttore cinematografico, artista marziale, comico, sceneggiatore, imprenditore, stuntman, doppiatore e cantante hongkonghese.
Nel 1990 ha cambiato ufficialmente il suo nome in Fáng Shìlóng riprendendo l'antico cognome Fáng del padre, mentre in Cina è conosciuto principalmente con il suo primo pseudonimo di Chéng Lóng
Chan è uno dei più famosi attori al mondo di action movie orientali: ha girato oltre 200 film ed è conosciuto per il suo particolare stile di combattimento che fonde le arti marziali cinesi alla mimica tipica del cinema muto, con l'utilizzo di spettacolari scene d'azione in cui si mette in gioco in prima persona e con l'utilizzo di armi improvvisate e non convenzionali, il tutto sempre stando attento a non sfociare nella violenza gratuita. In merito a ciò l'attore ha puntualizzato molte volte che nei suoi film non c'è vera violenza (scene di sangue, cruente o di sesso), ma una "violenza pulita", che non disturba, anche perché i suoi film sono indirizzati ad un target di giovani, facendo sempre leva sulla comicità e sulle gag che lo vedono come protagonista.[2]
Una particolarità e segno di riconoscimento dei suoi film sono i bloopers che Chan inserisce alla fine della pellicola, in cui si vede chiaramente che è lui stesso a fare le scene pericolose, senza l'utilizzo di controfigure, o in cui ci sono errori vari. È inoltre il cantante di molte delle canzoni presenti nei suoi stessi film. Dal 2013 è un membro della Conferenza politica consultiva del popolo cinese, l'istituzione consultiva incaricata di rappresentare i principali partiti politici della Repubblica Popolare Cinese. Il 26 febbraio 2017 riceve il premio Oscar alla carriera.
In Italia non tutti i suoi film vengono distribuiti e doppiati, alcuni arrivano direttamente sul mercato home video. Molti dei suoi cult-movie infatti, soprattutto quelli degli anni ottanta-novanta (Armour of God, Dragons Forever, Armour of God II - Operation Condor e altri) sono addirittura del tutto inediti, creando una grossa lacuna per quanto riguarda il genere Kung fu movies in Italia.