Massimo Lodolo è un attore, doppiatore, dialoghista e direttore del doppiaggio italiano.
Autodidatta, di origini romane e friulane, esordisce in TV da bambino come protagonista di alcuni spot diretti dallo zio Sandro Lodolo. Dai sedici ai diciotto anni si cimenta come conduttore nel circuito delle prime radio libere romane.
Nell'ottobre 1981 esordisce in teatro nel ruolo di Giovanni Battista nella Salomè di Oscar Wilde con la regia di Giuseppe Rossi Borghesano. Negli anni a seguire lavora nei teatri stabili di L'Aquila e di Palermo e per la compagnia stabile del Teatro Manzoni di Roma diretta da Carlo Alighiero, che lo porterà a rappresentare per la prima volta in Cina Il servitore di due padroni di Carlo Goldoni, nel ruolo di Florindo.
Nel 1984 frequenta il corso di doppiaggio del Gruppo Trenta di Renato Izzo, cui si legherà poi in esclusiva per alcuni anni. Doppia, tra gli altri, Brad Pitt in Thelma & Louise, Gary Oldman in Air Force One, Val Kilmer in Willow, Kevin Costner in Revenge - Vendetta, Nicolas Cage in Cuore selvaggio e Tim Roth in Pulp Fiction. Intanto, tra cinema e televisione interpreta come attore ruoli primari e comprimari in film diretti, tra gli altri, da Giuseppe Piccioni, Carlo Carlei, Stelvio Massi e Antonello Grimaldi.
In teatro, per la regia di Mauro Bolognini ha interpretato il ruolo di Laudisi nel Così è se vi pare di Pirandello, con Alida Valli nel ruolo della Sig.ra Frola, e per la regia di Gabriele Lavia ha interpretato il ruolo di Guido Venanzi ne Il giuoco delle parti di Pirandello, con Umberto Orsini nel ruolo di Leone. Doppiatore italiano ricorrente di attori come Vincent Cassel, Jason Isaacs (nel ruolo di Lucius Malfoy), Tim Roth, Andy García, Gary Oldman, Alfred Molina, John Turturro e David Thewlis, è anche lo speaker ufficiale di Rai 4.
Nel 2018 è stato premiato al Festival Nazionale del Doppiaggio "Voci nell'ombra" con l'Anello d'oro sezione cinema, come miglior voce protagonista maschile per il doppiaggio di Daniel Day-Lewis nel film Il filo nascosto.