Fortemente criticato in patria alla sua uscita nelle sale, accusato di essere un film guerrafondaio e reazionario. 

Anche in Italia molti doppiatori si opposero al doppiaggio del film, soprattutto i soci della CDC, dove a capeggiare la rivolta c'erano i doppiatori Sergio Tedesco e Silvio Anselmo, criticando e additando ogni persona che varcava la porta dello stabilimento di doppiaggio; in quel periodo si iniziava a parlare di una collaborazione tra le due società ma poi sfumata con la sola eccezione per il film Tora! Tora! Tora!